Teoria Tecnica Didattica Attività Sportiva
di Vincenzo Sorgente
Il corso si concentra su: <br/>Sviluppo e comprensione delle abilità biomotorie
<br/>Modelli di sviluppo del sistema motorio <br/>Controllo efficiente delle
forze: funzioni meccaniche di movimento <br/>Importanza della postura nel
movimento atletico <br/>Valutazione della postura <br/>Progetto di curriculum
progressivo: apprendimento delle abilità del movimento sulla formazione fisio-
meccanica <br/>Sviluppo delle abilità di velocità e agilità nella corsa
<br/>Sviluppo delle abilità pliometriche e del salto <br/>Sviluppo delle
progressioni funzionali di forza <br/>
Università: Università degli Studi di Firenze
Facoltà: Medicina e Chirurgia
Corso: Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività
Motorie Preventive e Adattate
Esame: Teoria Tecnica Didattica Attività Sportiva
Docente: Diego Minciacchi1. Periodizzazione ed allenamento durante la vita dell'individuo
Lungo termine – Sport: attività di problem solving
Pianificare e programmare l’allenamento, l’output deve essere il miglioramento delle prestazioni e delle
performance.
Curriculum che risponda allo stadio evolutivo dell’atleta; gestione delle transizioni da un programma
all’altro. Garantire una somministrazione dell’allenamento adatta alle esigenze.
Definire i criteri biologici (ormonali, anzianità di allenamento, di sviluppo) di determinate fasce d’età, per
poi individualizzare.
Infanzia, adolescenza, età adulta (definizioni molto relative).
L’età biologica consente di predire al meglio la capacità funzionale.
Lo sviluppo delle abilità a lungo termine vanno correlate al massimo cambiamento d’altezza, oltre allo
sviluppo fisico, mentale, cognitivo, emozionale, rispetto all’età cronologica.
Bisogna evidenziare anche lo stato di crescita (se in quell’età il tasso di crescità e alto, se siamo in età
puberale o pre-post).
Si comincia con lo sviluppo neurale di fattori quali le FUNdamentals movement skills,
mobilità/agilità/velocità; il nuovo picco di crescità dell’età puberale consente di cominciare a sviluppare
capacità sport-specifiche, potenza, forza, ipertrofia, resistenza aerobica. Vi sono delle finestre di
allenamento ottimale in base allo stato biologico del soggetto. Periodo di sensibilità è meglio di allenare
secondo l’età cronologica (presuppone il saper valutare il soggetto).
Running economy: Rappresenta la domanda di energia per una data velocita submassimale nella corsa ed e
espressa come VO2 submassimale ad una data velocita. Dipende da fattori genetici, efficienza metabolica,
cardiovascolare, neuromuscolare, biomeccanica, e fattori ambientali (allenamento e tutte le variabili). Il
periodo in cui una persona e piu sensibile all'allenamento e all'origine della crescita; i ragazzi mostrano un
aumento della capacita polmonare dopo il loro maggiore aumento di altezza (Peak Height Velocity - PHV;
dai 16 ai 18 anni). Questa proposta specializzata di allenamento può portare maggiori benefici.
Finestre dell’allenamento di resistenza:
Forza (donne più precoci degli uomini);
Velocità ha due finestre la prima di tipo neuronale.
Dicotomia tra volume e intensità: you can train hard or train long, not both. La specializzazione precoce
non è mai un bene, per fattori psichici (burn out e drop out) e nervosi (mancanza sviluppo generale, si
memorizza una tecnica con dei parametri corporei che cambieranno ma se non si acquisisce l’ampio spettro
di capacità fondamentali non serve). DIVERSIFICAZIONE!
Parole chiave: acquisizione di abilità, stadi dello sviluppo
Medio termine – un anno, una stagione, risultati, competenze
Vincenzo Sorgente Sezione Appunti
Teoria Tecnica Didattica Attività Sportiva